ROMA- La resa dei conti si avvicina per tutti i partiti in campo. Europee e regionali potrebbero rivoluzionare pesantemente il quadro politico pugliese. Ci sono molte incognite: la prima riguarda il Movimento 5 Stelle, che nei sondaggi è dato al secondo posto, davanti a Forza Italia ancora in calo.
I candidati attivisti Ronzino, Casili, D’amato e Laricchia sono già in campo: tutto risolto con le parlamentarie, anche se la platea è ancora ristretta. Per tutti gli altri partiti sono state chiuse le liste dopo molte fatiche. Il Nuovo centrodestra e l’Udc hanno dovuto lottare di più per trovare la quadra sul loro listone, anche perché i centristi, dopo la mazzata montiana, hanno voglia di riscatto e hanno cercato fino all’ultimo di piazzare l’artiglieria pesante in lista, solo che gli alfaniani qualche argine lo hanno messo. Non sono riusciti ad arginare, però la discesa in campo di Cesa: scongiurata la candidatura di Quaglieriello. Alla fine dei conti tre salentini in lista: “Ferrarese, Caroppo e Melica”.
Forza Italia invece ha trovato un volto nuovo, la giovane blogger Federica De Benedetto: ha studiato economia alla Luiss e poi ha fondato un’azienda a 24 anni. Affiancherà gli uscenti Silvestris, Matera, Baldassarre e il leader maximo Raffaele Fitto. La 29 enne leccese ha incontrato Toti: lunedì mattina le hanno chiesto il curriculum e il giorno dopo è stata convocata a Roma per la conferma della sua candidatura.
Chi non potrà pesarsi alle europee è il Sel, dove i dirigenti e i big sono stati messi da parte per schierare gli intellettuali della lista Tsipras: un’operazione che però potrebbe essere neutralizzata dalla minacciosa soglia del 4 per cento. Gli esponenti del Sel, intanto, ragionano sul loro futuro. Emiliano ha già fatto la sua scommessa su Stefano: “Verrà a bussare alla porta del Pd”. E il senatore di Sel apre il cantiere “per una Puglia in più” e si prepara a sfidare il segretario del Pd alle regionali.
