COPERTINO- A Copertino il Pd cerca di tenere sotto controllo la situazione: ci sono 5 dirigenti molto critici. Il segretario provinciale li incontra per spiegare che quello che si è fatto era l’unica via di uscita per i democratici. “Quello che stiamo facendo a Copertino è un laboratorio politico unico in Puglia- spiega Piconese – perché il nuovo centrodestra altrove va con Forza Italia o in modo autonomo”.
Si tratta, in effetti di un esperimento che potrebbe essere riproposto, qualora i rapporti tra Forza Italia e Nuovo centrodestra dovessero deteriorarsi fino alle regionali. Emiliano non aspetta altro. Però, le polemiche nella sinistra divisa copertinese non si arrestano. La candidata di Sel, Sandrina Schito, accusa i democratici di combattere contro la sinistra anziché contro forzisti e centrodestra.
“I dirigenti provinciali si accorgono solo oggi di un malessere all’interno del PD cittadino che ha determinato non solo le dimissioni del segretario Maurizio Vetrugno e la fuoriuscita di numerosi tesserati e dirigenti ma anche la perdita di radicamento sul territorio tale da rendere necessaria I’ alleanza innaturale con la destra, al fine di sperare di poter giungere al ballottaggio”- tuona la candidata di Sel.
Piconese risponde che Sandrina Schito era stata invitata a partecipare alle primarie dove ha stravinto Anna Inguscio, ma che si è rifiutata di misurarsi sul consenso. A infastidire il segretario provinciale anche l’uscita di Uccella, che torna a chiedere unità alla sinistra copertinese, proprio quando è impossibile tornare indietro. Più distesa la situazione nel centrodestra, dopo la rottura con gli alfaniani: Rosafio ha fatto un passo indietro, dando il suo addio agli ex alleati, e Pierluigi Pando è riuscito a chiudere un accordo con il Movimento Regione Salento.
Il sindaco uscente, però, potrebbe tornare a sinistra, perché era la sua area culturale e politica prima che chiudesse un accordo con Fitto 5 anni fa: in queste ore sta riflettendo . Vincenzo De Giorgi, ex Idv, invece, con le sue liste e il Movimento Onda D’Urto è riuscito a guadagnarsi l’attenzione di una parte della destra con l’alleanza dei Fratelli d’Italia. Desta molta curiosità la candidatura di Alessandro Trono con il Movimento 5 Stelle: nei comuni gli attivisti sono sempre un’incognita. Copertino è il centro più importante dei 29 comuni leccesi al voto, perché supera la soglia dei 15 mila abitanti, attualmente sono oltre 24 mila.