
LECCE- Polemiche e scontri intestini in Confindustria Lecce: con l’avvicinarsi delle elezioni per il nuovo presidente scoppiano le tensioni tra i soci.
A far scoppiare le beghe tra soci una sua società di gestione di alcuni servizi e di comunicazione, iternazionalizzazione, segretariato, consulenze varie, in piedi da qualche mese: la lamentela di alcuni iscritti consulenti è che la Confindustria faccia in questo modo concorrenza sleale ai suoi stessi componenti che esercitano quelle stesse attività.
Tra le altre cose, è scoppiata una polemica aperta anche tra i vertici e due saggi che erano stati incaricati di sondare la base di Confindustria per l’elezione del presidente e che si sono resi indisponibili, in violazione dello statuto.
Secondo le indiscrezioni trapelate sarebbero Carlo Macculli e Oronzo Sticchi: i due sono in lite con il presidente, Leone De Castris. A settembre ci saranno le elezioni: l’atmosfera si infiamma.
Ci sono polemiche e prese di posizione forti e anche soci che hanno rassegnato le dimissioni dalle cariche ricoperte: Schito e Grazia Manni. Leone De Castris ha spiegato che si tratta di una dialettica interna che è sicuro che tutto si risolverà col dialogo.
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