VEGLIE- Uno schianto tremendo, un’auto distrutta contro un’albero e il conducente che muore nell’impatto. La tragedia alle prime ore del mattino sulla provinciale che collega Veglie a Novoli. È qui che Pierlugi Colelli, 45 anni, rimasto ucciso tra le lamiere, era diretto. E qui , come ogni giorno, avrebbe dovuto aprire la saracinesca della sua pescheria in via Madaro e svolgere il suo lavoro.Â
Invece , su quella strada, mentre guidava la sua Citroen C3 , qualcosa è andato storto.  Forse la velocità sostenuta, un colpo di sonno, oppure un malore, ha fatto si che l’auto uscisse di strada e, dopo una serie incontrallata di manovre, è finita nella campagna e poi contro un albero d’ulivo.
L’impatto è avvenuto con la parte posteriore dell’auto, ma è stato talmente violento che per Colelli non c’è stato nulla fare: è morto sul colpo e gli operatori del 118 non hanno potuto salvarlo.
I vigili del fuoco hanno dovuto tagliare le lamiere per estrarre il suo corpo dal mezzo mentre i carabinieri di Campi Salentina arrivati sul posto, hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica.
Una triste notizia che ha fatto ben presto il giro dei due comuni a Nord di Lecce, Porto Cesareo dove l’uomo viveva e Novoli dove lavorava. Un destino tragico comune a quello del fratello che alcuni anni fa aveva perso la vita in un altro incidente
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