TARANTO- Le assenze di Molinari, Ciarcià e Clemente, fuori per squalifica nel confronto in trasferta con il Monopoli, non intaccano minimamente l’umore di mister Papagni. Il tecnico è stato chiaro, le assenze benchè pesanti non devono far preoccupare oltremodo.
La volontà di Papagni è quella di incentrare la gara sulla strategia e sulla tattica riponendo massima fiducia in chi andrà a sostituire gli assenti. Dunque il match del “Veneziani” sarà partita vera, giocata a viso a perto e con una sola idea: vincere. Un successo permetterebbe alla brigata rossoblu’ di guardare con ottimismo al proseguio di campionato sminuendo le possibilità di aggancio o addirittura sorpasso alimentate proprio dai cugini prossimi avversari e puntando alla promozione diretta. Per fare questo il Taranto non deve rischiare di scendere in campo demotivato o accusando cali di concentrazione.
Le esperienze vissute a Torre del Greco e Vallo della Lucania devono essere da insegnamento. Il Monopoli è una squadra che merita rispetto e in cuor suo sogna un clamoroso sgambetto in classifica proprio a dispetto del Taranto per rilanciare le quotazioni in chiave promozione. Per battere i biancoverdi, il tecnico rossoblu’ punta sulla compattezza della sua squadra e sulla capacità di adattamento a vari sistemi di gioco a gara in corso.
Essere camaleontico è cio’ che il tecnico chiede al suo Taranto che oggettivamente si presenta al match in emergenza. Niente ansie ingiustificate in sostanza per Papagni che al contrario invita tutti ad essere ottimisti per continuare sulla strada intrapresa. Possibile 3-4-3 dunque in vista del match al “Veneziani” con Masserano tra i pali, Riccio, Caiazzo e Prosperi in difesa.
Viscuso, Muwana, Carloto e Picascia sulla mediana con il peso dell’attacco affidato a Mignona, D’Angelo e Balistreri con quest’ultimo ormai dato per recuperato dopo l’infortunio accusato nei giorni scorsi. Intanto i tre assenti eccellenti del match Molinari, Ciarcià e Clemente dal momento che non le potranno sudare, faranno battere le proprie maglie da gioco all’asta per devolvere il ricavato in beneficenza.
