BARI- Alla fine la direzione regionale del Pd non ha sciolto il nodo delle candidature. Nicchia Elena Gentile e non sembra convinta Sandra Antonica. La soluzione potrebbe arrivare dal livello nazionale: Civati continua a spingere sulla candidatura dell’assessore pugliese alla Sanità, mentre Vendola è preoccupato che un assessorato così importante perda la sua guida. Una cosa, però, è emersa nelle ultime ore: Gentile e Antonica non potranno essere candidate insieme.
La vice di Emiliano vorrebbe garanzie nel caso di candidatura: non ha intenzione di scendere in campo per riempire semplicemente la lista. Il gruppo dalemiano della provincia di Lecce ha già scelto il ticket Gentile – Paolucci: in realtà queste due candidature sono supportate anche da civatiani e renziani non allineati con Emiliano, proprio perché vorrebbero ridimensionare il segretario. Gentile e Antonica rappresentano la stessa sintesi di dalemiani e civatiani: quindi la candidatura di una escluderebbe l’altra.
Anche se il sindaco di Bari punterebbe volentieri sul ticket con la sua vice, per evitare che l’assessore alla Sanità lo metta in ombra e gli faccia saltare i piani di supporto a Pittella. In campo resta Stefano Minerva, anche lui potrebbe avere qualche chance, ma solo se Brindisi e Taranto non esprimeranno candidature forti. In queste ore continuano le trattative, ma in molti sono già da un po’ in campagna elettorale, compreso il vicepresidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella, che corre per il terzo mandato consecutivo, blindato in Puglia grazie al ticket con Emiliano.
Il segretario regionale, però, è al lavoro per evitare che la candidatura della Gentile in ticket con un candidato campano gli dia problemi.