LECCE- “Quello siglato nei giorni scorsi per noi non può ritenersi un accordo”. In provincia di Lecce sono un centinaio gli ex Lsu addetti alle pulizie nelle scuole che non ci stanno. In un tavolo al ministero, i sindacati confederali hanno siglato un patto per mantenere i livelli occupazionali e salvaguardare gli stipendi di tutti i lavoratori che, dopo che la tedesca Dussmann si è aggiudicata la gara al ribasso, rischiavano la metà della cifra in busta paga.
“In realtà” dicono i lavoratori aderenti al sindacato autonomo FSI “ci mettono in cassa integrazione e persone che hanno 60 anni dovranno imparare a svolgere altre mansioni negli edifici scolastici, come il rifacimento degli intonaci o gli interventi agli impianti idrici.