BARI- Michele Emiliano ragiona sugli scenari futuri, mentre subisce un tentativo di ridimensionamento del suo strapotere: come vi abbiamo anticipato, dalemiani, civatiani e renziani dissidenti potrebbero coalizzarsi sul ticket Gentile – Paolucci. Il segretario regionale sta usando la partita delle europee come trampolino di lancio per la sfida delle regionali.
Senza Vendola in campo Sel perderà appeal, ecco perché il sindaco uscente barese, abituato a dialogare con i centristi, sta pensando di tirare dentro la sua coalizione Udc e Nuovo centrodestra per le future regionali, lasciando al suo destino il partito dell’attuale governatore, che oggi non può contare più nemmeno sulla componente socialista di Donato Pellegrino, che è sempre più vicina al Pd.
Ora che Udc, ex montiani e Nuovo Centrodestra potrebbero viaggiare uniti in un listone unico per le europee, Emiliano immagina soluzioni appetibili per attrarli nella sua coalizione, assicurando magari postazioni buone per le regionali a Salvatore Negro e ad Andrea Caroppo. Un discorso possibile, però, solo se Renzi continuerà a governare con gli alfaniani, altrimenti non sarà proponibile un’alleanza pugliese per la corsa alle regionali. “Temi non all’ordine del giorno”, rispondono i diretti interessati. Le avances e i ragionamenti di Emiliano, però, trapelano.
Intanto, il segretario regionale per le europee punta sulla sua vice, Sandra Antonica, per evitare che la sua candidatura sia sfruttata da Elena Gentile. In questo modo Emiliano, che ha chiuso l’accordo per il ticket con Gianni Pittella, neutralizzerebbe la mossa dei dalemiani, perché il suo elettorato sarebbe indirizzato sull’opzione Antonica, anziché rafforzare la corsa dell’assessore alla Salute, che essendo un nome di spicco, anche in vista delle future regionali, potrebbe ridimensionare la leadership del sindaco barese. Dopo aver sciolto i nodi e aver schivato le insidie delle candidature per il Parlamento Europeo, Emiliano dovrà fare i conti con le trattative per le regionali, cercando una soluzione per tutti, da Sergio Blasi a Loredana Capone.