BARI- Dopo le condanne e i pignoramenti nei confronti della Regione Puglia, costretta a risarcire i pazienti che hanno dovuto fare ricorso agli esami con la Pet Tac a pagamento, nonostante le urgenze, l’ente ha deciso di pagare. I funzionari regionali sono già a lavoro per il pagamento dei risarcimenti.
30 persone otterranno il rimborso delle cifre pagate per gli esami che hanno dovuto fare in un periodo in cui non si poteva usufruire della convenzione con il centro privato e non esisteva nel leccese una Pet tac pubblica. Intanto, continuano a fioccare le condanne al risarcimento nei confronti di altri utenti.
In queste ore sono state emesse due nuove sentenze di condanna. La Regione Puglia dovrà mettere mano nuovamente al portafoglio.