LECCE- Tornano, come le feste comandate, per dare un motivo in più di godere delle bellezze a noi vicine e spesso sconosciute, le giornate FAI di primavera. Sabato e domenica, grazie al Fondo Ambiente Italiano, si aprono a tutti gli scrigni preziosi d’Italia. E, in provincia di Lecce, oltre alle aperture con visite straordinarie nel capoluogo -il castello di Carlo V, la chiesa dei Santi Nicolò e Cataldo, il monastero degli olivetani ed anche l’istituto superiore Costa che custodisce dei tesori scientifici- a Ruffano si potrà entrare nella Cappella Ipogea di San Marco. Inediti ciceroni saranno i ragazzi delle scuole superiori della provincia.
La delegazione FAI di Lecce ha potuto organizzare queste due giornate, che sono un vero regalo per tutti i salentini, grazie alla collaborazione della provincia, del comune di Lecce, del Comune di Ruffano, delle scuole che hanno partecipato, ed anche con il supporto di Lecce2019.