CASTIGLIONE D’OTRANTO- In provincia di Lecce torna la coltivazione della Canapa industriale. Ieri a Castiglione d’Otranto, infatti, si è tenuta la prima giornata della semina collettiva su uno dei terreni incolti dato in comodato d’uso gratuito all’Associazione casa delle agriculture Tullia e Gino. A sostenere l’iniziativa Assocanapa nazionale, il Coordinamento dei produttori canapicoli, presente ieri anche per dare maggiore impulso al progetto di riscoperta di questa pianta straordinaria che ha rischiato di scomparire dai campi italiani.
La coltivazione castiglionese farà parte di un network di piantagioni che sarà avviata anche a vaste, Otranto e Miggiano. Sarà avviata così una rete di produttori che stanno cogliendo la sfida della nascita del primo centro di trasformazione della canapa nel sud italia, quello che sorgerà in estate a Crispiano, in provincia di Taranto.
Ieri, dunque, il via, con la semina collettiva vera e propria, un convegno e il pranzo a base di prodotti di canapa. La pianta, infatti, serve anche per la produzione di olio e farine, oltre che dei filati per la tessitura e nella bioedilizia.