Cronaca

Pistola e scippi, la polizia arresta tre persone

LECCE- Un’aggressione a due studentesse spagnole in piazzetta Castromediano e una rapina nella pizzeria La Romana in viale Marche. Due episodi di criminalità che hanno portato gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine e delle Volanti ad intensificare i presidi nelle zone più a rischio e nelle vicinanze degli obiettivi sensibili. Controlli che nella tarda serata di giovedì hanno dato i loro frutti.

Perchè un uomo trovato in auto in viale Marche, alle 23 della sera, con una pistola carica e pronta a sparare, qualcosa in mente probabilmente ce l’aveva. E il sospetto che di lì a poco potesse anche entrare in azione è piu che lecito. Ma su questo naturalmente gli agenti non si sbilanciano, a loro è bastato trovarlo con la pericolosa arma per stringergli le manette ai polsi.

Jhoanne Blago, 26 anni, residente a Casarano ma domiciliato a Lecce, era fermo a bordo della sua Citroen Picasso e parlava con il conducente di un’altra auto affiancata alla sua. Alla vista degli agenti ha tentato di fuggire ma l’inseguimento è durato poco. In via Corvaglia blago è stato bloccato e perquisito. La pistola, una beretta calibro 7,65 con matricola abrasa e caricatore inserito ce l’aveva nella fondina legata al polpaccio. Per lui arresto immediato.

Poche ore più tardi gli agenti hanno assicurato alla giustizia i due autori dell’aggressione rapina avvenuta la sera del 20 febbraio in piazzetta Castromediano. Due studentesse spagnole dopo essere state ripetutamente importunate da due marocchini, sono state seguite, aggredite e rapinate della borsa e dei cellulari.

Si tratta di due balordi violenti e dediti all’alcol e frequentatori di pub notturni. Giovedì sera un’amica delle ragazze aggredite ha riconosciuto uno dei due in un pub del centro storico ed ha subito chiamato la polizia. All’arrivo degli agenti i due si erano pero già dileguati.

Qualche ora ed eccoli comparire di nuovo, questa volta nella pizzeria Mamma Rosa. Erano entrati con la pretesa di consumare senza pagare e di fronte al rifiuto dei proprietari uno dei due aveva spaccato una bottiglia di birra e con il vetro rotto aveva cominciato a minacciarli. All’arrivo della polizia i due, ubriachi, erano ancora alle prese con le minacce. Sono stati portati in questura e li riconosciuti dalle due studentesse nel frattempo convocate negli uffici. Nonostante fosse trascorsa la flagranza, per la gravità del reato e per il pericolo di fuga i due sono stati ammanettati.  Sono Hamid Mamdouh di 36 anni e Azelarab El Bouknali di 30 anni.

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