PESCOLUSE- E’ stato bloccato dai finanzieri della Tenenza di Leuca il cantiere abusivo individuato a Pescoluse, marina del comune di Salve, dove stava per essere costruita una piscina in un’area ambientale di pregio sottoposta a vincolo paesaggistico.
Il progetto autorizzato si riferiva ad una struttura fuori terra di tipo precario, rimovibile in qualsiasi momento, senza alcun danno per lo stato dei luoghi. In realtà si trattava di una piscina in cemento armato lunga 18 metri e larga 7.
I militari hanno scoperto che la piscina era completamente difforme rispetto a quella descritta nel permesso rilasciato. Inoltre, all’interno dell’area, accanto all’ abitazione preesistente, erano stati realizzati un porticato ed altre strutture, anche queste abusive.