MATINO- Da accusatrice, ad accusata, ad indagata Assunta Orlando, 48enne madre del primo imputato per l’omicidio di Giorgio Romano, il 66enne di Matino ucciso da una botta in testa. Il giovane Gianluca Caputo era finito a processo per omicidio preterintenzionale, con l’accusa di aver causato, nel 2009, la morte di Romano con un pugno, dopo una lite per le strade di Matino.
Ma Caputo fu assolto e additò la propria madre come autrice dell’omicidio: la donna avrebbe colpito Romano alla testa con una scarpa e l’uomo, dopo un mese in ospedale, spirò. Ora è la donna ad essere indagata per omicidio preterintenzionale.