RUFFANO- Nessuna corruzione al comune di Ruffano. Assolti con le formule, perchè il fatto non sussiste e per non aver commesso il fatto, l’ex sindaco Nicola Fiorito, Claudio D’Ippolito, l’allora segretario generale del comune e presidente della commissione che assegnò uno degli appalti finiti sotto la lente d’ingrandimento della Procura alla ditta di Salvatore De Luca, anche lui imputato nel processo, e Sergio Barriera.
Il processo nasce da una delle tante inchieste condotte dal sostituto procuratore Donatina Buffelli sull’amministrazione comunale dell’epoca travolta da una serie di esposti che diedero il via ad altrettanti filoni d’indagine. La sentenza emessa nelle scorse ore dal collegio presieduto dal giudice Stefano Sernia riguarda in particolare tre appalti aggiudicati negli anni fino al 2005.
Il primo è relativo alla manutenzione della segnaletica stradale. Il secondo riguarda i lavori della fognatura nera. Il terzo, il servizio di riscossione delle imposte per i pubblici esercizi gestito da Sergio Barriera porta a porta.
Le accuse contestate a vario titolo dal magistrato nei confronti dei quattro imputati erano quelle di corruzione, turbativa d’asta, concussione e abuso d’ufficio. Il collegio difensivo è costituito dagli avvocati Francesco Fasano, Angelo Pallara, Luigi Suez, Roberto D’Ippolito, Giuseppe Romano e Cesare Sariconi.