LECCE- Il treno della memoria, quello diretto nei luoghi dell’olocausto, sta per partire, ma senza la Provincia di Lecce. Paolo Paticchio, presidente dell’associazione “Terra del fuoco mediterranea” denuncia che l’ente Provincia non sta ai patti secondo i quali, un anno sì ed uno no, viene erogato un contributo di circa 8mila euro per supportare il viaggio di centinaia di giovani nei campi di concentramento in Nord Europa. E invece questo sarebbe il secondo anno consecutivo in cui non avviene. Lo ha detto ieri, durante l’ultimo appuntamento degli incontri formativi prima della partenza.
L’assessore provinciale alle politiche giovanili Bruno Ciccarese risponde che l’amministrazione ha solo scelto di finanziare un altro progetto: quello del pullman che, il primo marzo, partirà alla volta prima di trieste nei luoghi delle foibe e poi per cracovia nei campi di sterminio, per commemorare tutte le vittime dei regimi totalitari. “Noi -dice l’assessore- abbiamo solo preso il progetto, ottimo, della Terra del fuoco e l’abbiamo ampliato”.