LECCE- Non ci sono segni di violenza, di colluttazione, fratture o lesioni traumatiche. Niente che possa far pensare, quindi, ad una morte violenta.
È questo il risultato dell’autopsia eseguita, nel pomeriggio, dal medico legale, Alberto Tortorella, sui corpi di Riccardo Martina e Veronica Piggini, i due sfortunati clochard morti nella cisterna di via Taranto. I due quindi, sicuramente, sono morti annegati nell’acqua e nella melma, dopo essere precipitati ancora vivi nella voragine apertasi sotto i loro piedi. Ma se i polmoni siano pieni di acqua saranno gli esami istologici su tessuti ed organi a confermarlo.
Al momento, quindi, sembra essere confermata l’ipotesi del tragico incidente dovuto all’inagibilità della struttura fatiscente. L’autopsia ha, inoltre, c0nfermato che la morte risalirebbe a circa un mese fa. Lo stato dei cadaveri porta a pensare che sia questo il momento della morte.