Politica

Segreteria Pd, i renziani leccesi propongono il loro candidato: è scontro con Emiliano

BARI- Quando mancano poche ore all’ufficializzazione del candidato alla segreteria regionale Pd, qualcuno cerca di preparare il colpo di scena. C’è ancora un solo nome in campo, Michele Emiliano. Nonostante le perplessità di Guglielmo Minervini, nemmeno i cuperliani sono riusciti a fare passi avanti: nella riunione delle scorse ore hanno individuato un possibile candidato espressione della loro area, Domenico De Santis, ma poi hanno chiuso l’accordo con il sindaco di Bari, che resta sempre il protagonista dei giochi del Pd regionale.

Anche i componenti dell’area Civati si sono riuniti per costruire un’alternativa al nome già in campo, ma l’indecisione ha vinto. Le esternazioni di Guglielmo Minervini, che chiedeva un nome che potesse sfidare Emiliano, hanno avuto effetto solo sull’area renziana.

Nelle ultime ore si sta facendo strada un’ipotesi che creerebbe una vera e propria rottura dell’area renziana: la candidatura di Paolo Foresio. I renziani leccesi sono entrati in conflitto con il sindaco di Bari già in occasione della candidatura di Paola Povero alla presidenza del Pd provinciale, ora stanno cercando di far saltare la candidatura unitaria sul nome di Emiliano. Nelle scorse ore avevano pensato a due possibili candidati: Ada Fiore e Foresio, ma poi la scelta è ricaduta su quest’ultimo. Si apre un autentico derby tra renziani leccesi e quelli dell’area Emiliano.

Gianclaudio Pinto, coordinatore regionale dell’area Civati, spiega che il suo gruppo non ha trovato la quadra: “C’è chi crede nella necessità di presentare un candidato e chi invece è disponibile a una mediazione con Emiliano”. Loredana Capone ricorda che per il bene del partito è necessaria una candidatura unitaria: “Non è positivo che i piccoli gruppetti si facciano avanti all’ultimo minuto per sparigliare le carte”- avverte.

Pinto risponde che è un momento importante per la vita del partito e la scelta dev’essere ponderata. Le ore intanto passano e i renziani leccesi sono decisi a portare avanti la loro proposta, che è un modo di esprimere “il disagio sulle modalità di scelta della candidatura di Emiliano”. 

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