Cronaca

“Mia moglie si è sentita male”, l’avvocato racconta la rapina

MONTERONI- Italiani, probabilmente della zona, un po’ impacciati e soprattutto senza scrupoli, perchè hanno agito in pieno giorno, in una villa non certo isolata, certi di trovare qualcuno in casa. È questo l’dentikit dei due rapinatori che pochi minuti dopo le nove di mercoledì hanno fatto irruzione nella villa a Monteroni dell’avvocato Arturo Pallara, 71enne e sotto lo scacco delle armi hanno terrorizzato lui, la moglie, e un’amica di questa.
Nel cortile le auto erano tutte lì, e chiunque avrebbe potuto vederle. Anche le porte erano aperte, insomma nella villa c’era movimento. Ma questo non ha fermato i due che dopo aver scavalcato il muro di cinta sono piombati in casa alla ricerca di gioielli e denaro. Nel racconto del proprietario, il dramma vissuto in quei minuti trascorsi in balia dei banditi: “Mia moglie si è sentita male”

Probabilmente i due da tempo monitoravano l’avvocato e la sua famiglia e il piano era stato studiato nei dettagli.  Dopo aver arraffato quanto possibile sono fuggiti con la Mercedes del professionista trovata successivamente, poco distante, completamente carbonizzata.

Le indagini sono state avviate immediatamente dai carabinieri che hanno trascorso diverse ore nella villa alla ricerca di tracce e indizi utili a identificare i due banditi.

 

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