CRISPIANO- Davvero giovanissimi i protagonisti dell’ ultimo episodio di estorsione nella provincia di Taranto. Ha solo 20 anni ma si è già guadagnato l’arresto per il reato commesso, secondo l’accusa, nei riguardi di un minorenne, una ragazzino di appena 16 anni, di Crispiano.
È stato sottoposto alla misura di sorveglianza speciale il giovane che, secondo la ricostruzione e gli accertamenti dei carabinieri, avrebbe minacciato telefonicamente il minorenne, con la pretesa di ottenere 100 euro. E , alla risposta negativa del ragazzino, che avrebbe spiegato di non possedere quella somma, il 20enne gli avrebbe intimato di consegnargli quanto meno il cellulare o comunque altri oggetti di valore presenti in casa.
Il 16enne però, non si è dato per vinto. Non ha temuto le minacce al punto di cedere. E anzi, ha preso tempo col suo aguzzino, decidendo di raccontare tutto ai genitori i quali , a loro volta, hanno esposto denuncia ai carabineiri. I militari così, in accordo con i genitori e col 16enne stesso, hanno simulato un appuntamento per la consegna dei 100 euro richiesti. Inevitabile a quel punto l’ arresto per il 20enne in flagranza di reato.