
LECCE- Nessun abuso è stato commesso dai giudici baresi della seconda sezione penale che condannarono l’onorevole Raffaele Fitto a quattro anni di reclusione per corruzione e abuso di ufficio.
Il gip Antonia Martalò, su richiesta del procuratore Cataldo Motta, ha archiviato il fascicolo d’inchiesta, aperto all’indomani della sentenza, sulla scorta dell’esposto presentato dall’ex ministro.
Rigettata quindi l’opposizione presentata da Fitto con il suo avvocato Francesco Paolo Sisto. Il presidente di sezione Luigi Forleo, e gli altri due giudici Clara Goffredo e Marco Galesi, assistiti dall’avvocato Giuseppe Milli, avrebbero operato correttamente.
Lascia un commento