Cronaca

Ordigno sotto l’auto di un imprenditore, indagini anche sulla gestione dei loculi

SURBO-   Potrebbe esserci la gestione delle cappelle cimiteriali dietro l‘attentato messo segno nella notte a Surbo in via Mameli. All’ una e 30 del mattino qualcuno ha piazzato sotto un’auto, una Fiat Panda, una bomba carta che esplodendo ha causato una serie di danni sia alle abitazioni vicine sia ad altre due auto parcheggiate accanto alla punto. 

La bomba carta è esplosa nel cuore della notte e ha svegliato l’intero vicinato. L’ordigno è di basso potenziale, un grosso petardo che comunque ha fatto saltare in aria la carrozzeria.

L’auto presa di mira appartiene a rosa quarta, moglie dell’imprenditore edile Vincenzo Perrone, 58enne, titolare dell’azienda Edil Perrone, nonchè presidente della più importante confranternita di Surbo, con un ruolo di primo piano nella gestione di cappelle e loculi cimiteriali.

I carabinieri di Surbo che si stanno occupando delle indagini non escludono alcuna pista puntando l’attenzione sia sull’attività imprenditoriale dell’uomo sia sul suo ruolo nella confraternita.

 

Articoli correlati

Auto in fiamme, il Prefetto: “Lo Stato c’è. Tuteleremo le vittime”

Antonio Greco

Colpi di pistola in pieno centro, ritrovata l’auto usata dai malviventi

Redazione

Uccise la moglie a coltellate, Galati trasferito dal carcere di Foggia a quello di Taranto

Redazione

A fuoco l’auto del sindaco di Castrignano del Capo

Paolo Franza

Spari contro un’auto: paura a Specchia

Redazione

Imprenditore scomparso a Modena, svolta dopo un anno: un arresto per omicidio

Redazione