
TARANTO- Ricapitalizzazione da 20 milioni di euro in tre anni. E poi: razionalizzazione dell’uso dell’inceneritore, riassetto dei servizi. Sono alcuni dei punti dal piano, attraverso cui dovrebbe passare il rilancio della Amiu di Taranto, l’azienda di igiene urbana di proprietà del comune, sull’orlo del crack.
Il piano prevede anche una gestione più sobria dell’azienda, una migliore gestione del personale, con la previsione di maggiori controlli sui turni e sanzioni. Infine il tagli degli spechi. E quindi lo stop agli affidamenti esterni. Quindi la revisione dei compensi, a partire da quelli del cda.
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