LECCE- Due anni e 4 mesi in abbreviato ad una 50enne leccese, Giuseppa Rossi, arresta dalla polizia con l’accusa di rapina aggravata, porto di arma bianca e lesioni.
La vittima fu aggredita in auto poco dopo essersi fermato per leggere un messaggio che gli era giunto sul telefonino. Ed è a quel punto che sarebbe stato affiancato da una Matiz, con a bordo un individuo, volto reso irriconoscibile da un cappuccio di una felpa e da un foulard nero. L’aggressore, dopo avergli spruzzato addosso una sostanza chimica sul viso con una bomboletta spray, lo avrebbe poi derubato del suo telefonino, per poi allontanarsi a bordo della sua auto.
La 50enne è assistita dall’avvocato Giuseppe De Luca. Il processo si è svolto davanti al giudice Carlo Cazzella.