CronacaPolitica

Carovigno, Honduras e Russia: quando la cultura ha un prezzo salato

CAROVIGNO- Fiori, alloggi in strutture con prezzi da Hilton, cene faraoniche, viaggi e date e circostanze che non sempre combaciano. Non sarà stato un gemellaggio, ma sembrerebbe proprio che l’evento interculturale che ha visto stringersi in un abbraccio ideale la Città di Carovigno con l’Honduras e la Russia, o chi per loro, all’amministrazione guidata dal sindaco Mimmo Mele è costata un bel po’. Non solo l’uscita dalla maggioranza di Angelo Lanzillotti e le accuse piovute dalla di lui moglie Simona Pino D’Astore e l’ex assessora Maria Pascale. Ma anche soldini veri, mica quelli del monopoli, spesi per finanziare l’intera operazione.

Il sindaco, a margine della conferenza stampa tenuta giovedì presso il castello Dentice di Frasso, aveva parlato di una spesa complessiva di 8000 euro, come si evince da questo stralcio realizzato dal collega di Senza Colonne Eliseo Zanzarelli.  La spesa, invece, sembrerebbe essere ben più corposa. E si aggira introno ai 18mila euro. Forse anche di più. Almeno a giudicare dalla richiesta di liquidazione del rimborso spese sostenuto dalla dottoressa Cosima Tateo, presidente dell’associazione “Donne in Società” promotrice dell’evento.

Nel dettaglio, l’associazione ha chiesto all’amministrazione un rimborso spese di 14mila e 228 euro.6mila e 8000 per pagare l’alloggio degli ospiti stranieri presso un bed and breakfast di Carovigno, a colpi di circa 1000 euro per una sola notte. Quindi, 23000 euro per un bouffet, quasi 400 euro per addobbi floreali, e ben 3600 euro per una pasto, sicuramente tutt’altro che frugale. Inoltre, spese per brochure pubblicitarie e quelle per i viaggi, altri 4200 euro. Quello che più spicca è il costo del pernottamento presso un bed and breakfast del luogo. Una singola stanza è costata, secondo fattura, tra 800 e passa euro fino a 1400 euro.

Insomma, altro che 8000 euro complessivi. L’evento, ai cittadini di Carovigno, potrebbe essere costato qualcosina in più. Giusto qualcosina come 10mila euro aggiuntivi.Il totale, infatti, è di oltre 18mila euro.

C’è poi un altro aspetto curioso. La società Donne in Società, costituita proprio a margine dell’evento, risulta sita in via Sant’anna senza numero. Ossia, verrebbe da pensare, proprio presso il castello Dentice di Frasso. Che, come è noto, è di proprietà della Provincia di Brindisi. Una stranezza curiosa, di cui non chiediamo conto al sindaco Mele che, in conferenza, ha già detto che non rilascerà più dichiarazioni sull’Honduras. Chiedere un parere, invece, a Ilona Staller, alias Cicciolina, ospite d’onore dell’evento che causò il licenziamento dell’assessore Pascale. Cicciolina, infatti, sarà a Carovigno il prossimo 13 dicembre e la manifestazione di natura benefica, patrocinio del comune o meno, si terrà comunque, in forma privata.

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