Sport

Taranto, emergenza finita. Tutti tornano a disposizione

TARANTO- Tende a rientrare l’emergenza indisponibili in casa Taranto. Mister Papagni continua a recuperare giocatori fondamentali e quindi si appresta a poter contare sulla rosa al gran completo. Le buone notizie insomma non riguardano solamente la classifica rinfrancata dalla vittoria nello scontro diretto contro il Monopoli ma anche per quanto riguarda la condizione fisica della squadra che sta traendo giovamento sotto ogni aspetto dalla cura Papagni.

Dopo aver tenuto tutti in apprensione per l’infortunio accorso alla coscia il bomber Molinari fa tirare un sospiro di sollievo al suo staff medico. Per lui si tratta di una semplice contrattura, scongiurata così l’ipotesi di uno stop di lunga durata. Torna disponibile anche il centrocampista Menicozzo, completamente ristabilitosi dalla ferita alla tibia che lo ha costretto a restare fermo per molte settimane. L’abbondanza ritrovata permette ora al tecnico Papagni di poter effettuare alcuni esperimenti tattici in grado di fornire diverse soluzioni di gioco.

Vicini al rientro anche Viscuso e Prosperi che continuano a lavorare a parte ma clinicamente sono guariti dai rispettivi acciacchi. Pensando al campionato che a breve proporrà lo scontro diretto con la capolista Marcianise, tra 15 giorni, dopo la sfida con il Francavilla in Sinni e il turno di riposo, il Taranto guarda anche al mercato.

Sul taccuino potrebbe riapparire il nome di Vicedomini, centrocampista che farebbe volentieri ritorno in riva allo jonio. Le intenzioni del giocatore però, per ora restano tali. Dalla società infatti non trapela nessuna indiscrezione.

Articoli correlati

PRIMAVERA 2: Tris del Lecce allo Spezia e balzo in vetta

Redazione

Campionato italiano non vedenti: sabato la Supercoppa

Redazione

Roma – Lecce: trasferta libera. La lettera dell’US Lecce ha sortito il suo effetto

Redazione

Lecce: Padalino più vicino

Redazione

Virtus Francavilla, probabile addio con Fracchiolla

Redazione

Serie D girone H: recuperi importanti per Casarano e Nardò

Redazione