NARDO’- Tre anni e 4 mesi all’anziano di Nardò che avrebbe approfittato di due ragazzini di soli 10 e 12 anni sugli spalti del campo sportivo. Il processo, con rito abbreviato, si è celebrato davanti al giudice Simona Panzera che ha condannato l’uomo anche la pagamento di una provvisionale di 7mila euro. Il risarcimento dei danni causati alle piccole presunte vittime sarà liquidato in sede civile. Con un gioco perverso e quasi sistematico, il 76enne avrebbe indotto i bambini a fare giochi proibiti appartandosi durante alcune partite di calcio. Le attenzioni riservate ai due ragazzini non sarebbero sfuggite ai Carabinieri impegnati nel servizio d’ordine sulle gradinate del campo.
Un’attenta osservazione da parte dei militari fu infatti sufficiente per far luce su quanto stava accadendo.
Il primo episodio sospetto risale al novembre dello scorso anno. L’anziano, che poteva essere scambiato per un nonno che, con i suoi nipotini, seguiva la squadra del cuore, si sarebbe appartato in un angolo della struttura sportiva. Con tentativi goffi, avrebbe provato a camuffare palpatine e abusi, che però non sarebbero passate inosservate agli occhi dei Carabinieri della Stazione di Nardò. Le indagini furono subito avviate con l’aiuto dei colleghi della Compagnia di Gallipoli.
Dopo una serie di appostamenti, alcune scene incriminate furono anche immortalate da un sistema-video appositamente installato per monitorare quanto accadeva. Non solo le immagini. A conferma dei sospetti anche l’esito dell’ascolto protetto dei piccoli coinvolti. Le loro dichiarazioni inchiodarono il pensionato che, lo scorso 8 febbraio, finì ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale continuata e aggravata. La condanna è arrivata nelle scorse ore.
