LECCE- Summit in Procura per fare il punto sulla consulenza ancora in corso sugli impianti del Salumificio Scarlino, finito sotto la lente d’ingrandimento dopo la morte dell’operaio Mario Orlando. L’ingegnere Cosimo Prontera ha incontrato nuovamente i pm Carmen Ruggiero e Paola Guglielmi che avevano bisogno di alcune precisazioni sugli accertamenti effettuati sull’impastatrice- killer in cui il dipendente è rimasto schiacciato il 30 agosto scorso.
Intanto un nuovo fascicolo d’inchiesta è stato aperto sulla scrivania dei magistrati. Nei confronti di Attilio Scarlino, l’amministratore delegato della nota società, si ipotizza, ora, anche l’accusa di violazione delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro.
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