LECCE- “La mia azienda non inquina. Io abito lì con tutta la mia famiglia”. Lo ha dichiarato in aula oggi l’ex parlamentare dell’Udc Salvatore Ruggeri, 63 anni, di Muro, amministratore unico della «Ruggeri service spa», fonderia di leghe in alluminio.
Ruggeri risponde di «immissione in atmosfera di fumi contenenti sostanze inquinanti superiori ai limiti di legge»: secondo l’Accusa sarebbe stata rilevata una concentrazione di diossine tre volte superiore al limite previsto dalla normativa regionale.
Ma in ieri mattina, nel corso dell’ultima udienza del processo, è stata raccolta la testimonianza di Vincenzo Cagnazzo, il responsabile del laboratorio microinquinanti organici dell’inca, che ha escluso che nel terreno e nelle coltivazioni circostanti vi fossero tracce di diossina.
Nella prossima udienza del processo, il 18 novembre, è attesa la sentenza.
Ruggeri è assistito dall’avvocato Salvatore Corrado.