LECCE- Costretta a convivere 24 ore su 24 con il figlio tossicodipendente agli arresti domiciliari che non mancava quotidianamente di minacciarla di morte e di estorcerle denaro con la violenza. L’incubo della donna, una 60enne leccese, è terminato nel pomeriggio con il ritorno in carcere dell’uomo, Cristian Petese, di 37 anni.
Esasperata dalle violenze la donna ha chiamato una volante della Polizia che giunta in casa ha arrestato l’uomo con l’accusa di minacce, violenza privata, maltrattamenti in famiglia, estorsione e violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale.