BARI- Sono gli unici a non essere stati internalizzati e per questo hanno deciso di occupare la sede dell’assessorato alla Sanità della Regione. Un centinaio di addetti alle pulizie degli ospedali brindisini hanno deciso di dare vita a questa simbolica protesta per attirare l’attenzione sulla loro situazione. Sono circa 300 e, contrariamente a quanto avvenuto ai loro colleghi delle altre province, rischiano di non essere assunti nella società in House della Asl, nemmeno per i prossimi cinque anni. La ditta vincitrice del nuovo appalto, subentrata a quella che fino ad ora aveva dato loro lavoro, è ricorsa al Tar. E questo rischia di bloccare per anni le internalizzazioni.
Di qui la necessità di accelerare il processo, sollecitandolo anche con la protesta odierna.