LECCE- La nota diffusa dall’Us Lecce ha chiamato in causa il consigliere comunale Massimo Alfarano, già assessore allo sport: “In merito alla mia partecipazione alla trasmissione Piazza giallorossa – dice Alfarano – devo fare alcune riflessioni: non è mai stata mia intenzione incitare i tifosi alla violenza fisica e verbale. Ho soltanto voluto risvegliare il loro sentimento sportivo, che è ben altra cosa. Una passione, a mio modesto parere, ultimamente raffreddata dalle vicissitudini della squadra. Mi fa specie una reazione così spropositata da parte dei Tesoro, avendo spesso e volentieri io partecipato a trasmissioni televisive ma non avendo mai dovuto fare i conti con accuse di questo genere – continua Alfarano -. Sono fermo sulle mie posizioni ma sempre nella massima civiltà e nel rispetto di tutti.
“Forse, e dico forse, si vuole distogliere l’attenzione dalle cinque sconfitte consecutive e dai cinque allenatori sostituiti (mortificando anche un nostro caro “amico”, Checco Moriero). Pur riconoscendo all’attuale dirigente il merito di aver rilevato il Lecce in un momento particolarmente delicato voglio aggiungere – conclude Alfarano – che il mio non è stato un intervento volto ad attaccare l’attuale società, ma solo a sollecitare un cambio di rotta nella gestione della stessa, con i soggetti oggi interessati o con altri”.