LECCE- Torniamo a parlare della vertenza degli ex lavoratori socialmente utili della scuola. Si è riunita, su richiesta di Salvatore Piconese, la Commissione Attività Produttive della Provincia di Lecce, cui hanno partecipato anche rappresentanti sindacali ed una piccola delegazione dei lavoratori.
Piconese, in qualità di sindaco di Uggiano La Chiesa, ha predisposto un ordine del giorno da portare in consiglio comunale per appoggiare gli ex lsu nella loro battaglia ed in commissione è emerso che si impegnerà la presidente dell’assemblea dei sindaci Sonia Mariano a coinvolgere tutti i primi cittadini perchè facciano altrettanto. E ancora, saranno chiamati ad intervenire tutti i parlamentari leccesi del PD e del PDL, perchè la partita si gioca a Roma.
Si tenta di salvare il reddito degli 828 ex lavoratori socialmente utili delle scuole della provincia di Lecce. Il rinnovo dell’appalto, a livello nazionale, rischia di produrre tagli degli stipendi e anche una diminuzione dei livelli occupazionali. Un’azienda tedesca ha vinto l’appalto per la Puglia, con un ribasso del 30 per cento che produrrà una notevole diminuzione delle ore. Gli ex Lsu guadagnano 800 euro al mese e, tra loro, ci sono moltissime famiglie monoreddito: i sindacati temono che lo stipendio si dimezzi, vista la diminuzione delle ore.
Ieri c’è stato un incontro al Ministero della Pubblica Istruzione, con il quale si è strappato un altro mese (novembre) di copertura finanziaria.