SAN VITO DEI NORMANNI- Calci e pugni alla convivente, che riesce a sfuggire alla violenza del compagno per rifugiarsi in camera da letto prima dell’arrivo dei carabinieri. Ennesimo caso di maltrattamento in provincia di Brindisi, e in manette, questa volta, ci finisce il 38enne di San Vito dei Normanni Giuseppe Brandi, arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e Lesioni personali nei confronti della donna.
I fatti nella serata di sabato quando, dopo una violenta discussione, Brandi è passato dalle parole ai fatti, aggredendo la donna, questa la ricostruzione effettuati dai carabinieri della locale compagnia, con calci e pugni sul corpo e sul volto. La donna è riuscita quindi a sfuggire alle “attenzioni” del compagno, rifugiandosi in camera da letto dove, con un cellulare, ha allertato il 112.
Quando i militari, coordinati dal capitano Diego Ruocco, sono arrivati sul posto, hanno trovato il 38enne che, rimasto fuori dalla stanza chiusa a chiave, inveiva contro la porta. Condotto in caserma per le formalità di rito, Brandi è stato quindi associato al carcere di Brindisi, su disposizione del pm di turno.
In poche ore, tra venerdì e sabato, è il quarto caso di violenza su donne. A Fasano, il 36enne Alessandro Gentile è i domiciliari per aver aggredito l’ex moglie. A Oria, ai domiciliari c’è finito un 41enne che, in strada, in uno scatto di gelosia, si è scagliato contro l’ex moglie e un suo amico. A Francavilla, invece, in carcere ci è finito il 25enne Cristian Rametta, accusato di aver percosso la moglie e il figlioletto di 4 anni.