TARANTO- “Il partito che vorrei non è fatto solo da Berlusconi, Fitto o Chiarelli, ma è anche quello dei sindaci, degli assessori e dei consiglieri comunali, che guidano le coalizioni di centro destra nella provincia tarantina”. Ha quasi il sapore di sfogo l intervento del consigliere regionale pdl Giuseppe Cristella, a partire dalle criticità in seno al suo partito a livello nazionale. “Bisogna ripartire dal basso – dice – basta con la politica della retorica, del porcellum , dei salotti buoni e raffinati. Basta con l’ ottuso conservatorismo politico. È ora di una maggiore partecipazione popolare. È ora di coinvolgere di più, nelle dinamiche assembleari del partito, i sindaci, gli assessori ed i consiglieri comunali del centro destra ionico. È ora di approfondire, con ciò, più da vicino, le varie e vaste tematiche socio-economiche territoriali che questi politici affrontano quotidianamente.
E parliamo principalmente – sottolinea più volte nel suo intervento Cristella – delle difficoltà economiche dei cittadini, dei loro disagi esistenziali causati dalla crisi.” a allora afferma “ripartiamo dal basso, perché buona parte dell’elettorato oramai non va più a votare e la fiducia nei partiti politici è davvero ai minimi storici. Bisognerebbe iniziare a mutare il modo di fare politica.
E poi passa alla questione nome del partito: “Che si chiamerà forza italia o popolo delle libertà non mi appassiona – dice – penso piuttosto che le riunioni di partito, a livello di coordinamento provinciale o regionale, non debbano servire a decidere l’ una o l’altra linea di partito, ma devono concentrarsi sulle ansie e le aspettative dei cittadini del territorio. E poi arriva al dunque: ritengo che il coordinamento provinciale del PDL jonico dovrebbe procedere ad un “cambio di mentalità”.
E ancora il ruolo dei leaders del PDL regionale sarà + importante se si imparerà a conoscere meglio la lingua che i cittadini. Uno sfogo al termine del quale Cristella chiede la convocazione urgente del Coordinamento provinciale del PDL Taranto per discutere assieme agli onorevoli Raffaele Fitto e Gianfranco Chiarelli, delle future linee politico-programmatiche del partito.