Politica

Direzione Pd: congresso provinciale a novembre, slitta quello regionale

LECCE- L’assemblea nazionale del Pd ha concesso a Renzi solo le primarie nazionali aperte: i congressi locali si faranno prima di quello nazionale e in provincia si svolgeranno primarie solo per tesserati. La direzione nazionale del Pd questa volta ha evitato di fare brutte figure: ha approvato il regolamento congressuale, ha votato all’unanimità per lo svolgimento del Congresso nazionale l’8 dicembre, ma ha anche fatto un regalo a tutti i segretari regionali. Non è stata fissata, infatti, la data dei congressi regionali. In altre parole, Sergio Blasi resterà in carica fino al 2014: dopo il congresso nazionale si svolgeranno quelli regionali.

Qualcuno ha interpretato questa mossa come un regalo fatto ai segretari in carica dai vertici del partito, perché sarebbero in maggioranza pro Cùperlo e lasciarli al proprio posto sarebbe un vantaggio per il candidato ex ds di area dalemiana. C’è, infatti, una sfida molto importante per il futuro del Pd: quella della selezione della sua guida. In campo ci sono Cùperlo, Renzi, Pittella (che, secondo alcuni, attraverso questa candidatura vorrebbe ottenere un terzo mandato al Parlamento Europeo) e Civati. Cùperlo ha più probabilità di spuntarla all’interno del partito, ma Renzi è molto più popolare.

Ora che le date sono certe, la sfida per la segretaria salentina entra nel vivo. Salvatore Piconese, unico candidato ufficiale, è convinto che potrà trarre vantaggio da questa accelerazione. Paolo Foresio, in questi giorni, avrebbe fatto un passo indietro e non c’è un altro nome forte tra i renziani da spendere: il sindaco di Uggiano sta cercando di approfittare della situazione per chiudere un accordo con i seguaci del sindaco di Firenze. Le commissioni provinciali, che sono assemblee di dirigenti locali, dovrebbero decidere entro l’8 ottobre la data del congresso provinciale, che dovrebbe essere fissata tra l’8 e il 20 novembre. I tempi sono stretti: in queste ore vanno avanti gli incontri per chiudere le alleanze.

Alfonso Rampino sta verificando che alcuni big non gli voltino le spalle: in queste ore avrebbe chiuso alleanze con diversi sindaci e segretari di circolo. Tra gli ex sindaci ci sono Remigio Venuti e Cosimo Durante, quest’ultimo sembra molto più determinato a scendere in campo.

La discussione, naturalmente, non verte solo sui nomi, ma anche sui contenuti. I giovani democratici vorrebbero una candidatura di discontinuità col passato: chiedono un ricambio generazionale e minacciano di far scendere in campo un loro esponente. I nomi in campo sono ancora tanti, ma potrebbero ridursi strada facendo, incontro dopo incontro, alleanza dopo alleanza.

 

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