TARANTO- Il sindaco di Taranto, Ezio Stefàno, torna a scrivere ad ASL e Arpa, al commissario Bondi e al sub commissario Ronchi dopo il video realizzato da Luciano Manna di Peacelink “che documenta alcune emissioni diffuse e fuggitive provenienti dallo stabilimento ILVA spa nella notte del 23 settembre’’.
“Si chiede di acquisire – scrive Stefàno – ulteriori e più dettagliate notizie certe, anche riguardo la natura, l’intensità e gli eventuali controlli effettuati su questo segnalato fenomeno e di conoscere le iniziative da mettere in campo al fine di intensificare i controlli sulle emissioni’’.
Stefàno chiede “di conoscere se in relazione a tale evento siano stati diagnosticate patologie e/o ricoveri ad esso riconducibili’’. Secondo fonti europee, intanto, domani a Bruxelles sarà ufficializzata la proposta di messa in mora dell’Italia, primo passo della procedura d’infrazione aperta per le emissioni nocive dell’Ilva di Taranto.