SURBO- I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Lecce, con l’ausilio di quelli della Stazione di Surbo, hanno fermato e denunciato a piede libero presso la Procura della Repubblica di Lecce per i reati di ricettazione in concorso e riciclaggio due persone residenti a Surbo, S.F., artigiano di 24 anni, e D.S.L., disoccupato di 21 anni, entrambi con precedenti di polizia. Infatti gli stessi, individuati in località Via del Mare a Surbo dalle pattuglie a seguito di appostamenti, alla vista dei militari hanno tentato di allontanarsi velocemente a piedi dall’autovettura che avevano in uso, cercando di far finta di nulla.
I militari già appostati li hanno però prontamente bloccati e ricondotti presso l’autovettura, e dal conseguente controllo, hanno rinvenuto occultati nel portabagagli posteriore circa 120 Kg di cavi di rame a cui era già stata bruciata la guaina, nonché un piccone, una mazzetta, un martello, una lima e due paia di guanti da lavoro. Dai successivi accertamenti condotti in caserma, i militari hanno scoperto che il rame in possesso dei due soggetti era stato ricavato da cavi della rete telefonica Telecom Italia, presumibilmente oggetto di furto tre giorni fa nella zona tra Surbo e Torre Chianca.
La refurtiva è stata riconosciuta e contestualmente restituita a personale della Telecom Italia, mentre l’autovettura utilizzata, un’Alfa 147 di proprietà di S.F., è stata sottoposta a sequestro finalizzato alla confisca, unitamente agli arnesi e ai guanti rinvenuti nell’auto assieme al rame. Sono in corso ulteriori accertamenti per la verifica della filiera attraverso la quale il rame oggetto di furto viene stoccato, lavorato e quindi riutilizzato.