TARANTO- Con l’inizio della scuola sono diverse le spese che le famiglie devono affrontare con buona pace del portafoglio. Un portafoglio che “piange” particolarmente nel mese di settembre secondo quanto riferiscono i presidenti di Adiconsum e Adoc, Antonio Bosco e Domenico Votano. La causa – denunciano – è il continuo aggiornamento delle edizioni dei libri di testo: “Bastano un rigo, qualche frase qua e là – dice Votano – per ripubblicare un intero testo. Questo rappresenta un danno per le famiglie – aggiunge il presidente di Adoc – perché anche se i prezzi dei libri restano invariati, i genitori sono costretti ad acquistarli nuovi proprio a causa degli aggiornamenti”. “E’ tutto un business – spiega Votano – e quest’anno l’aumento di spesa per le famiglie sarà del 10-11 per cento”.
Per risparmiare, però, Votano dà alcuni consigli: “Rinunciare alle griffe, seguire le offerte dei supermercati e cercare alternative all’acquisto dei libri nuovi”. Secondo Bosco di Adiconsum invece il rincaro sarà anche del 30-40 per cento. “Per i libri – dichiara Bosco – non dovrebbe esserci l’aumento perché il ministero ha fissato dei tetti, ma è sul corredo scolastico “griffato” che c’è lo sperpero”.
Anche Gigi Traetta, responsabile della categoria dei librai di Confcommercio, rassicura: “Anche quest’anno, come lo scorso, i prezzi dei libri scolastici non aumenteranno. Non ci sarà nessun aumento – spiega Traetta – del limite entro cui devono rientrare tutti i volumi obbligatori da acquistare”.
Intanto la cooperative Estense chiama a raccolta soci e consumatori per una nuova inziativa. Si chiama “una mano per la scuola” e coinvolge i volontari che all’ingresso dell’Ipercoop di Taranto, a Paolo VI, nel weekend, potranno raccogliere quaderni, penne matite, astucci e quello che serve per il corredo scolastico che i cittadini vorranno donare. Nel prossimo wekend sarà impegnata anche la Caritas.