BARI- La Regione Puglia ha deciso di attendere il primo turno prima di dare l’appoggio a una delle due città in corsa per Capitale europea della cultura 2019. Silvia Godelli, con una lettera indirizzata ai sindaci di Taranto e Lecce, ha voluto stoppare le polemiche lasciando che sia la prima selezione a decidere quale tra le due città dovrà essere sostenuta dalla Regione Puglia. “Ho chiaramente scritto che l’ente regionale darà il sostegno alla città che supererà il primo turno, perché sostenere due città non è possibile”, ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura.
Il titolo di capitale europea della cultura viene assegnato ad una città per un determinato anno e le candidate hanno la possibilità di associare al loro programma un territorio regionale, così come hanno fatto Lussemburgo ed Essen rispettivamente nel 2007 e 2010.
Una città non viene investita di tale ruolo unicamente per ciò che ha fatto, ma soprattutto per il programma di eventi culturali particolari che propone di organizzare nel corso dell’anno di candidatura. Per questo motivo, la città è invitata a sfruttare le sue particolarità e a dar dimostrazione di una grande creatività che dovrà fornire al programma il carattere di eccezionalità.