FRANCAVILLA- Primarie sì, primarie no.Ma anche, se Primarie poi saranno, a chi, tra gli esterni, concedere la green card. Pdl e la puglia prima di tutto in gran riunione, nel pomeriggio, a Francavilal Fontana. Tutto il partito, tra maggiorenti ed uscenti, riunito per ristabilire un minimo di ordine ad uno scenario ancora confuso dopo l’outing di Giacomo Leone, candidato designato all’inizio dell’estate ma, poi, pronto a fare un mezzo passo indietro e lanciare le primarie interne alla coalizione.
Attorniato dal fuoco amico dei falchi, Leone, sportivo di professione, non ha paura di una competizione dove sono in molti già in fila per un’iscrizione che potrebbe riaprire i giochi. Su tutti, l’ex vicesindaco CosimO Bungaro e l’ex assessore Romeo Lippolis, che avrebbero già confermato la loro disponibilità a raccogliere il guanto di sfida.
E se primarie, così come sembra, alla fine saranno con tanto di benedizione non esattamente convinta da parte del coordinatore provinciale Luigi Vitali, della partita potrebbe essere un altro ex amministratore. Antonio Andrisano, ex Pdl e fondatore della futura civica Città in Movimento gode, infatti, dell’appoggio di diversi esponenti interni che, proprio nella riunione, avanzeranno la sua candidatura. Ed è proprio questo l’elemento su cui ci sono maggiori dubbi.
Andrisano, in primavera, disse addio alla politica con tanto dimissioni dalla carica di assessore ai lavori pubblici. Poi, dopo le dimissioni del sindaco della Corte, all’epoca ancora ai domiciliari, le voci di un passaggio del giovane avvocato tra i centristi di Ferrarese, mai confermato ma, in realtà, assolutamente fondato su contatti e trattativa. Quindi, l’apertura alle primarie ha rimescolato le carte. Andrisano è pronto a tornare alla casa madre e sfidare i suoi ex amici di partito in una competizione quindi aperta anche ad altre forze politiche.
Resta, poi, l’incognita Sgura. L’ortopedico, sponsorizzato da una buona parte del partito, non avrebbe sciolto le sue riserve e, se pur allettato dalla possibilità di diventare sindaco, si sarebbe anche detto allergico ad una competizione interna. Ultime ore per decidere. Poi, le primarie del centrodestra francavillese, cui però non parteciperà la Destra già data per alleata con il Fli di Euprepio Curto, saranno realtà. Si tratterà di una prima volta importante per Francavilla ma anche per la provincia di Brindisi, il cui elettorato moderato si ritroverà per la prima volta alle prese con questo strumento. L’obiettivo è quello di mettere tutti contro tutti per poi, una volta scelto il candidato sindaco con il responso delle urne, riunirsi tutti insieme per la difesa di Castello Imperiali.
A tal proposito, ai partecipanti sarà chiesta la sottoscrizione di un documento con cui si impegneranno a supportare la coalizione alle elezioni vere e proprie. Queste le premesse. Poi, la realtà, potrebbe anche essere diversa.