Politica

Cala il silenzio sul passaggio a Forza Italia: Alfano a sorpresa a Maglie

MAGLIE- Nel Pdl salentino è calato il silenzio sul passaggio a Forza Italia: bocche cucite perché c’è troppa incertezza. La nomina dei coordinatori, che sarebbe dovuta arrivare a fine agosto, è slittata a settembre. Ancora oggi non è chiaro se ha ragione Luigi Vitali, con la sua visione positiva sulla rifondazione di Forza Italia, che dovrebbe avere giovani e validi imprenditori alla guida, oppure la visione dei pessimisti, che hanno paura dei “soliti nomi calati dall’alto”. La promessa di rinnovamento del 75 per cento del partito è arrivata direttamente da Berlusconi: è lui che sta gestendo tutto. Ecco perché c’è riservatezza: tutti hanno paura di rilasciare dichiarazioni che potrebbero essere smentite il giorno dopo.

Perfino Angelino Alfano, con le sue tre cariche, che hanno fatto scoppiare polemiche nel Pdl, di vicepremier, ministro e segretario del partito, non si sbilancia di fronte alla domanda diretta.

Cosa accadrà con il passaggio a Forza Italia? Chi saranno i protagonisti? Anche il ministro Maurizio Lupi diventa un artista del dribbling di fronte a certe domande. Ma è certo che i due ministri, presentandosi a Maglie, hanno messo in atto un gesto di cortesia verso Fitto, che si può interpretare come una mano tesa delle colombe (cioè della parte del Pdl che governa e che,  quindi, ha una linea morbida con Letta) al leader di Maglie.  Del resto,  il governo Letta non è ancora chiaro quanto resterà in piedi: quindi, chi ricopre ruoli governativi ha bisogno dei gruppi parlamentari e di Fitto, che è un punto di riferimento nel partito.

“Forza Italia 2.0 è tutta nelle mani di Berlusconi: il Cavaliere quest’anno non ha fatto vacanze per preparare tutto e studiare il dossier”, spiegano alcuni dirigenti del Pdl. Ancora una volta bisogna prepararsi ai colpi di scena, magari tentando alleanze, rinsaldando amicizie e ricucendo gli strappi: forse il tentativo di Alfano, con la sua presenza a Maglie, è proprio quello di annoverare Fitto tra le fila dei fedelissimi, dopo le frizioni interne che li hanno allontanati.

Con i falchi che continuano a fare gli incendiari, bisogna stringere forti alleanze  e ricucire rapporti tra big, per continuare a pesare anche in Forza Italia.

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