LECCE- Per Miccoli si registrano i primi acciacchi mentre il Lecce potrebbe cedere il calciatore, che più di tutti, sembra essere il suo alter ego: Filippo Falco.
Miccoli è fermo per un affaticamento muscolare e l’esito dell’esame strumentale chiarirà meglio i fastidi che ne condizionano la preparazione proprio a pochi giorni dall’inizio del campionato. Un campanello d’allarme inatteso in casa giallorossa per il calciatore che sembra rappresentare il fulcro della manovra di squadra. Tuttavia non è il caso di creare allarmismi sebbene sarà necessario prendere le dovute precauzioni perché un calciatore del genere va preservato. A sostituirlo nel 4-4-2 dovrebbe essere, per caratteristiche, Filippo Falco, mai impiegato in posizione centrale nella passata stagione, ma il fantasista di Pulsano ha tutti i mezzi per fare bene in quella posizione. C’è un problema però: Falco è sul mercato.
Dopo Ternana e Parma sembra che il Palermo abbia indirizzato le antenne sul 21enne fantasista giallorosso. Dopo un estate passata a curare i malanni ad un ginocchio, ora il centrocampista sembra pronto a mettersi in gioco, ma le voci di radio mercato frenano parzialmente le intenzioni del tecnico Moriero. Tesoro, insieme al tecnico Moriero, sta valutando bene la possibilità di cedere Falco, il giocatore più vicino, per caratteristiche, a Miccoli. Molto dipenderà anche dai vari aspetti tattici che Moriero vorrà dare alla squadra e all’importanza di un uomo che ispiri la manovra negli ultimi metri. Ruoloche, comunque, potrebbero svolgere sia Bogiacino (oggi impiegato davanti alla difesa) sia Bellazzini.
Intanto Moriero potrà contare su Abdou Doumbia, centrocampista offensivo che arriva dal Parma dopo che la stessa società emiliana ha acquisito per intero il cartellino, metà del quale era del Siena. “Sapevo che i tempi per il mio passaggio ufficiale al Lecce sarebbero stati lunghi, ma ora è fatta”.
Tesoro seguiva Doumbia già quando il francese giocava in serie D con la Sant’Egidiese. Le sue origini calcistiche nel Paris Fc prima di un provino con le giovanili della Sampdoria, non andato bene. Doumbia, 23 anni, non si ispira a nessuno ma ha sempre ammirato uno dei più forti giocatori al mondo di tutti i tempi. “Nel mio ruolo – dice Dombia – non mi ispiro a nessuno, ma mi è sempre piaciuto Zidane”.
Doumbia sarà una delle frecce all’arco di Moriero. Preferisce giocare a destra.
Sorpreso della mancata promozione del Lecce guarda alla stagione ormai alle porte. “La squadra è forte, ma ci aspetta un girone molto duro”, continua Doumbia.
Secondo Doumbia le avversarie più temibili del Lecce sono. “Benevento e Salernitana sulla carta sono molto temibili”, conclude il centrocampista francese.