GALATONE- Dopo il sequestro, oggi il sopralluogo degli uomini del Corpo Forestale dello Stato e del consulente tecnico nominato dalla Procura, Cecilia Sanna, nella centrale a biogas di Galatone. Si dovrà verificare, innanzitutto, se il materiale utilizzato per alimentare l’impianto, il digestato liquido, sia o no configurabile come rifiuto.
E’ il primo passo dopo i sigilli apposti il 25 luglio scorso. Nel fascicolo, in mano al sostituto procuratore Elsa Valeria Mignone, risultano iscritti i nomi del progettista dell’impianto e i proprietari della società Renewable Energy srl. Si tratta, rispettivamente, di Giuseppe Giliberti, Michele Giliberti e Giorgio Gemma. I reati contestati riguardano la violazione della normativa edilizia e ambientale, gestione illecita di rifiuti, falso e tentata truffa.