ORIA- Castello di Oria, il sindaco va in Procura. Questo l’esito dei contatti tra il primo cittadino Cosimo Pomarico e il pubblico ministero Antonio Costantini, esplicati in un tavolo istituzionale dallo stesso sindaco ai consiglieri promotori del consiglio monotematico della scorsa settimana e l’imprenditore Angelo Lippolis, promotore della ormai famosa petizione che, dal sito change.org, ha amplificato suon di migliaia di firma un vero e proprio grido. Quello di una comunità che rivendica i suoi diritti.
La palla, ora, passa proprio a Pomarico che, nelle prossime ore, incontrarà il procuratore capo Marco Di Napoli. Al sindaco il compito di farsi portavoce di una richiesta: riaprire il castello a turisti e cittadini
Esce di scena, invece, Lippolis. Il suo compito si è esaurito.
Le sensazioni del sindaco, della politica cittadina (per una volta bipartisan) e della comunità oritana sono buone. Ma a decidere, sarà la procura che continua, in silenzio, a indagare sui presunti abusivismi edilizi del maniero più discusso d’Italia.