ORIA- Ancora poche ore, e il consiglio Comunale di Oria sarà chiamato ad esprimersi sulla riapertura al pubblico e ai turisti del castello svevo Seduta monotematica, promossa da 4 consiglieri in maniera bipartisan, ma anche fortemente simbolica. All’atto pratico, infatti, qualsiasi tipo di decisione va rimessa alla procura di Brindisi e al titolare dell’inchiesta sui presunti abusivismi edilizi AntoniO Costantini.. è a lui che l’assise, una volta approvato il punto all’ordine del giorno, si rivolgerà.
«Il consiglio monotematico in oggetto – si legge nella richiesta depositata presso l’ufficio protocollo del Comune federiciano – punta a fornire nel più breve tempo possibile un concreto supporto all’attività del circolo di Legambiente “Piaora” nella sua difficoltosa attività di custode giudiziario del castello e ottenere dalla magistratura competente, già dimostratasi sensibile al problema, una regolare apertura del maniero ai turisti, soprattutto nel periodo estivo. Questo anche alla luce della petizione telematica lanciata da un nostro concittadino che, forte delle oltre 2000 firme raccolte e provenienti da tutto il mondo, rappresenta la voce di chi ritiene che la storia sia patrimonio comune e, perciò, non possa rimanere “chiusa”».
Una petizione che continua ad andare a gonfie vele.
A suon di finire, da tutto il mondo, sono migliaia i firmatari dell’appello lanciato dall’imprenditore Angelo Lippolis, capace di sensibilizzare fortemente l’opinione pubblica e, soprattutto, la politica cittadina.
Il passo più difficile, sarà quello di convincere, però, anche il PM. Impresa ardua ma, dopo il voto del consiglio, forse più fattibile. Appuntamento presso l’aula consiliare venerdì, alle 19.