LECCE- Informare divenendo ed essendo protagonisti dell’informazione è il salto di qualità permesso dalle nuove frontiere della comunicazione digitale. Internet e social network sono divenuti oggi i mezzi più utilizzati per veicolare notizie, per la loro immediatezza, facilità, velocità e fruibilità di un più vasto pubblico. Si parla di una vera e propria rivoluzione del mondo dell’editoria; una rivoluzione come ha affermato il direttore della gazzetta del mezzogiorno Carlo Bollino, nel corso di un apposito incontro organizzato nella sede leccese di Confindustria, che non si osservava da più di un secolo. La carta stampata già di per sé vive una forte crisi a livello globale e se ad essa si aggiungono i tagli delle spese imposte dalla crisi economica nei vari settori della comunicazione (giornali televisivi, radio, agenzie stampa) a farne le spese maggiori è l’investimento in pubblicità, dove si osserva un calo considerevole e sempre in crescita.
Calo che invece non si riscontra sul web dove, stando ai dati attuali, l’investimento in pubblicità cresce del 5% l’anno. Fondamentale è perciò comprendere quale direzione questo fenomeno sta prendendo e mobilitarsi in modo da “salvare l’informazione”, ridando anche vigore a quel binomio informazione-impresa che è di fondamentale importanza per la sopravvivenza dell’informazione ma anche per il rilancio dell’impresa stessa. Fare dunque dell’informazione digitale non un semplice “rifugio” per superare la crisi, ma il reale orizzonte della comunicazione è l’obbiettivo che l’industria mediatica si pone.