BRINDISI – Ha provato a sconfiggerlo quel male. Quella malattia terribile che i medici hanno giudicato inguaribile. Ma non ce l’ha fatta. Nicola Siccardi, 61 anni e consigliere comunale dell’UDC, la notte scorsa ha lasciato la sua famiglia e le persone che gli hanno voluto bene.
Il suo cuore s’è fermato nella sua casa del quartiere La Rosa, dopo anni di militanza politica. Una persona solare, divertente come lo ricordano tutti. La Politica, la sua passione, era anche la sua vita. Sempre disponibile e pronto a mettersi in gioco.
Poi lo scandalo della tangentopoli brindisina aveva lasciato presagire che il sogno di sempre, dovesse finire. L’inchiesta giudiziaria che l’aveva coinvolto si concluse con un nulla di fatto, con un’assoluzione che Siccardi accolse come una rivincita e la speranza di risedere ancora una volta su quei banchi di Palazzo di città. Quindi, da qualche tempo, era finalmente ritornato a svolgere il lavoro di consigliere nelle fila dell’UDC.
Nuovamente in gara, con il sorriso. Ma solo per poco tempo. Un male incurabile purtroppo ha fermato i suoi progetti.
Ora è il momento del dolore per i parenti, per quegli amici e colleghi centristi che con lui hanno vissuto la politica e hanno cercato di migliorare Brindisi. Un dolore profondo soprattutto per
la moglie che lo ha sempre supportato, senza mai lasciarlo solo.
Ma resta anche il ricordo di chi lo ha conosciuto, dei ragazzi del suo quartiere che lo salutano con affetto su facebook. E che lo saluteranno per l’ultima volta martedì pomeriggio. I funerali del consigliere siccardi saranno celebrato alle 16 presso la parrocchia San Francesco D’assisi del rione la Rosa.