LECCE – Potrebbe essere necessario sacrificare 18 posti-letto tra l’Oncologico di Lecce e il reparto di Lungodegenza del ‘Vito Fazzi’ pur di consentire a 53 infermieri di poter andare in ferie. E’ l’ipotesi – l’unica – individuata nell’incontro tra il direttore sanitario della ASL, Ottavio Narracci, e una delegazione di infermieri che ha sollevato il caso.
Sarà la direzione del ‘Fazzi’ a decidere se accogliere la richiesta di chiusura della Medicina 3 per un periodo che va dal 15 luglio al 31 agosto.
Il personale a lavoro nei reparti è inferiore di circa 10 unità rispetto al fabbisogno reale. E tra personale in malattia e altro in gravidanza, l’arrivo delle ferie rischia di congestionare la routine. La ASL, da par suo, può assumere a tempo determinato solo 6 unità. Di qui l’impossibilità di trovare una soluzione diversa da quella individuata.
Ora si aspetta la risposta della direzione del ‘Fazzi’ per sapere se a rischio sarà il diritto alle ferie o il diritto alla salute.