LECCE – Rifondare la destra si può, dopo la deriva finiana? Si possono recuperare tutte quelle sensibilità che popolavano AN, ritrovarsi insieme sotto lo stesso tetto ideologico, che è quello di una destra sociale che crede nel presidenzialismo, nella partecipazione dei lavoratori agli utili nelle fabbriche, ma che ha anche idee molto rigide sui matrimoni gay e su altre tematiche relative alla bioetica?
Per Adriana Poli Bortone si può fare, per il nuovo coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Pierpaolo Signore, meglio guardare avanti senza nostalgia.
La senatrice, ospite di ‘Open’, respinge le accuse di chi vede la due giorni organizzata a Lecce come una riunione nostalgica di combattenti e reduci senza futuro e spiega che si tratta di un’operazione culturale, ideata da due storiche riviste di destra, per rimettere insieme la destra pura e sociale disciolta nel PDL.
Pierpaolo Signore, invece, è sulla linea Meloni: lasciare il passato alle spalle e premiare il merito.
La Poli risponde che La Russa è un veterano che ha scelto di togliere un seggio alla Puglia con Fratelli d’Italia e che la ex ministro delle Politiche giovanili è stata sempre premiata con incarichi, sin da quando aveva 25 anni.
Oggi, anche a Lecce è partita l’operazione culturale della destra che vuole riaggregarsi, ma c’è tanto scetticismo da parte degli ex.